IL PRIMO PASSO

Prendersi cura di sé

Una delle priorità da tenere presente nella vita è sicuramente quella di prendersi cura di sé, essenziale per garantire un’alta qualità dell’esistenza.

Non a caso troviamo già nel mondo classico i primi filosofi greci che teorizzavano e praticavano quest’arte.

Coinvolgeva non solo la parte fisica ma anche quella psicologica e spirituale affinché la vita potesse avere una sua dignità e un piacere intrinseco.

Oggi, per mettere al centro te stesso e rimanere protagonista di ciò che ti accade è basilare avere la cura di sé tra i primissimi obiettivi.

Questo ti aiuta a non “subire la vita“.

 

prendersi cura di sé

Prendersi cura di sé: come fare nella pratica

Perché tu possa prenderti cura di te in maniera efficace è importante agire nella pratica con comportamenti specifici.

Qui di seguito ti elenco quelli che secondo me sono i più significativi e poi capiremo come questi si collegano al Coaching:

    Attività
    • garantirti la giusta dose di attività fisica che non coincide solo con la palestra, ma può comprendere anche il giardinaggio, il fare la spesa o le pulizie
    Ritmo
    • coltivare la lentezza, sapendo come, al bisogno, rallentare il ritmo dell’esistenza
    Cibo
    • alimentarti nella giusta misura e con cibi nutrienti
    Riposo
    • riposare nel modo corretto facendo in modo che il sonno sia considerato tempo utile e non tempo perso
    Relazioni
    • valorizzare le relazioni umane sia in famiglia che fuori, con parenti, conoscenti e amici
    Cultura
    • imparare ad apprezzare la cultura e il gioco dove ci sono crescita, creatività ed evoluzione
    Semplicità
    • allenare la consapevolezza con attività semplici come la meditazione, il dialogo o la camminata
    Svago
    • cercare il lato divertente delle cose

    Prendersi cura di sé: cosa succede se manca

    Nella frenesia della vita quotidiana è facile incappare nel rischio di trascurare il tuo benessere.

    Cosa succede se ti dimentichi di prenderti cura di te stesso? Inizialmente potresti non notare grandi cambiamenti, ma col tempo gli effetti negativi si presentano.

    Ti senti stanco e meno capace di stare dietro agli impegni quotidiani. Il corpo risente della mancanza di cure e diventa più vulnerabile alle malattie perché il sistema immunitario è sotto stress.

    Anche le relazioni possono soffrirne. Subentra la mancanza di disponibilità verso gli altri, soprattutto emotiva e sei meno incline a rispondere alle richieste d’aiuto che arrivano.

    La tensione intacca i rapporti e li rende “pesanti”. A due livelli quindi.

    Nel rapporto con te stesso
    Nel rapporto con gli altri

    Infine, la mancanza di cura di sé può minare il senso di realizzazione e felicità, facendo sentire insoddisfatti e privi di scopo.

    Ci tengo a ricordare che prendersi cura di sé non è egoismo, ma una necessità per poter essere utili anche agli altri.

    Quando sei al meglio, puoi offrire il tuo contributo più significativo, perché puoi chiedere serenamente a qualcuno: “posso esserti utile?“.

    Investire nella tua salute e felicità ti rende più empatico e amorevole, mentre migliora le tue relazioni.

    Immagina un capofamiglia che si prende cura della sua famiglia.

    È essenziale che sia in grado di sostenere i propri cari, ma se trascura il proprio benessere, potrebbe non essere all’altezza del compito.

    Prendersi cura di sé quindi significa garantire di avere anche le risorse e le capacità necessarie per guidare e sostenere i propri cari in modo efficace.

    Prendersi cura di sé: il rapporto con gli altri

    Prenderti cura di te stesso non significa sentirti superiori agli altri, ma riconoscere che la collaborazione è essenziale per relazioni sane.

    Anche Abraham Maslow, importante psicologo e ricercatore sul tema dei bisogni umani, ha sottolineato proprio l’importanza delle relazioni sociali.

    E qui comprendi che il miglioramento personale contribuisce al tuo successo individuale e alla creazione di relazioni più solide e collaborative, dove il progresso personale si traduce in benefici condivisi per tutti.

    Se vuoi guardare anche a contesti diversi come quello militare o aziendale, nei quali la strategia è fondamentale, è richiesto il costante miglioramento della propria posizione.

    Quindi, per offrire un aiuto significativo agli altri è necessario trovarti in una posizione di rilievo, in termini di abilità e conoscenze.

    Questa posizione la ottieni solo attraverso un costante allenamento nel prenderti cura di te.

    Ricordati bene che il prendersi cura di sé non è un tema da esaltati o motivatori che iniettano quelle che alcuni esperti hanno ironicamente definito dosi di “motivina”.

    È una pratica di pragmatismo che, grazie al sano egoismo, favorisce una vita migliore nella società e nei rapporti familiari.

    La prova di tutto questo la offre la situazione al contrario: di fronte alle persone con l’esclusivo egoismo privo di interesse per l’altro subentra sempre l’isolamento e la solitudine.

    Se poi un rapporto si crea è per pura convenienza passeggera reciproca che dura ben poco.

    Prendersi cura di sé: il contributo del Coaching

    Proprio perché il Coach ti accompagna nel raggiungimento dei tuoi obiettivi e della felicità, non può evitare di chiederti come ti occupi di te stesso e come intendi migliorare questa pratica.

    Nulla infatti si può conquistare senza un impegno verso te stesso e la tua cura.

    Com’è possibile lavorare per migliorarti se ti trascuri sistematicamente e magari non sai nemmeno come fare per avere esperienze costruttive nella tua vita?

    Il Coaching valorizza la tua consapevolezza e ti conduce verso il diventare protagonista della tua vita, ovviamente senza scivolare nel peggior egoismo.

    La cura di sé quindi è il punto da cui partire per iniziare il percorso, la sostanza su cui costruire il futuro, la base per migliorarti e aumentare il tuo potenziale nella pratica.

    E tu, ora che hai letto, come pensi di prenderti cura di te stesso?

      È il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante.

      Antoine de Saint-Exupéry, scrittore francese

      ORA TOCCA A TE

      Fai il primo passo

      Ti trovi in una di queste situazioni? Qualcosa ti suona familiare?

        credo che sia ora di cambiare qualcosa nella mia vita e nel lavoro

        voglio cominciare a vivere seguendo di più i miei desideri

        penso di meritare di meglio rispetto a quello che ho adesso

        Se almeno una delle tre frasi dice qualcosa di te allora sono pronto a lavorare per aiutarti a costruire il ponte verso il tuo futuro. 

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