Il perfezionismo conviene?

A volte, cercare costantemente il meglio può portare a blocchi anziché miglioramenti. 

Desiderare la perfezione in ogni azione è sicuramente un valido stimolo per gli obiettivi che ti poni.

Fare bene è cruciale per migliorare la tua situazione e richiede impegno, concentrazione e spesso anche molto lavoro.

Come ricordava sempre un mio vecchio insegnante, il lavoro viene sempre premiato, quindi vale la pena di impegnarti.

Lo stesso percorso verso il successo è gratificante e crea il giusto stato d’animo per proseguire.

Il Coaching conferma che le persone, attraverso l’azione pratica e la motivazione adeguata, si impegnano e scoprono nuovi modi di agire utili per la propria realizzazione.

L’impegno nel migliorarsi è quindi fondamentale per evolversi e raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato.

Ma, quante volte hai avuto esperienze dirette, in cui tu o qualcuno che conosci ha cercato di raggiungere un livello così elevato da non considerare accettabile nulla di meno?

Queste frasi sono comuni e riguardano persone reali che spesso rimangono bloccate in una determinata fase della loro vita. Ad esempio:

• frequenterò qualcuno solo quando troverò la persona giusta

• cerco solo il lavoro che fa per me

• per la mia famiglia solo il meglio, altrimenti nulla

• incomincio la dieta lunedì così sarò lontano dalle tentazioni

• voglio laurearmi con 110 e lode, altrimenti sarà un fallimento

• metterò online il mio nuovo sito solo quando sarà perfetto

• lo farò nel momento giusto

Il Coaching nel perfezionismo

Non è compito del Coaching indagare le motivazioni psicologiche che stanno alla base di queste convinzioni, ma sai bene che possono rendere improduttivo e infelice chiunque.

Nel concentrarti esclusivamente sul massimo, rischi di non riconoscere le molteplici possibilità che si aprono durante le tue esperienze quotidiane.

Così, di fronte a qualcosa, non riesci ad assaporare il momento per ciò che è, ma vedi solo come potrebbe essere migliore.

Se fai così, il delizioso gelato che hai davanti si scioglie mentre pensi a quanto sarebbe stato buono con la panna montata.

Oppure cerchi un lavoro perfetto, trascurando il fatto che anche in altre occupazioni potresti acquisire competenze e ottenere soddisfazioni utili per il tuo obiettivo finale. 

Il Coaching può essere di grande aiuto in questi momenti, dove la pianificazione di un piano d’azione anche a breve termine ti incoraggia a goderti il piacere dell’azione, vedendo in essa tutte le potenzialità e la gratificazione dell’esperienza pratica.

Il Coach in sessione potrebbe chiederti:

Il segreto è che non esiste un segreto. Solo sperimentando ti renderai conto che la tua crescita avviene attraverso tentativi, fallimenti e miglioramenti.

Questo succede attraverso la pianificazione delle azioni, che rimane assolutamente fondamentale, e poi mettendoti in gioco con grande impegno e determinazione.

Il tutto facendo attenzione a evitare che il perfezionismo crei un immobilismo, dove la programmazione mentale prende il sopravvento sulla vita reale.

Lao Tzu ricorda che ogni lungo viaggio inizia con un primo passo.

Sicuramente un primo passo utile, sicuro, ponderato e coinvolgente che ti spinga oltre la convinzione che solo nella perfezione risieda la tua felicità.

Perché penso sempre che il momento migliore sia ora, anche per compiere il più piccolo passo.